Concetti base

La Biopsicosomatica è una disciplina che tratta principalmente del cervello biologico e di come agisce la massa cerebrale. Non si occupa del mentale, ma della parte meccanica e funzionale del cervello e di come questi influenzi il nostro corpo e il nostro comportamento.
IL
NOSTRO CERVELLO BIOLOGICO:
-
non è il nostro pensiero;
- l'unico suo obiettivo è la sopravvivenza della specie;
-
cerca sempre la buona soluzione (che può essre anche la
malattia);
-
non riconosce la
differenza tra il reale, il
simbolico e il virtuale;
-
non può vivere senza emozioni;
- conosce
solo il tempo presente (prova evidente che il nostro cervello biologico è più sapiente
della nostra mente, che i saggi orientali chiamano la "scimmia impazzita” perché va di ramo in ramo in modo ossessivo,
genera pensieri ripetitivi, inutili e frequentemente negativi.
Passa da proiezioni del passato a quelle del futuro, senza fermarsi,
alimentando il nostro falso Io interiore, che nasce dal nostro Ego,
diventando così il nostro peggiore nemico! Per liberarci
da
questa schiavitù,
dobbiamo
apprendere a vivere l' Adesso,
attraverso un esercizio quotidiano, dando un'attenzione consapevole
della “voce” compulsiva, ma senza identificarci con essa. Per
questo creiamo un osservatore che non giudichi e sappia distinguere
il pensiero ossessivo dalla mente del nostro vero Io interiore. “Là
è la voce, qui sono io”) Eckhart Tolle
- sua caratterística fondamentale è la neuroplasticità (la capacità del cervello di modificare la sua struttura e funzione, a causa di esperienze anteriori che possono essere un processo di apprendistato, un trauma, una lesione, quindi il cervello è “plastico” e “malleabile”. La scoperta, abbastanza recente, sfida la credenza anteriore degli scienziati che affermavano che il cervello non cambia dopo l'infanzia. La neuro-plasticità ha luogo su individui di qualsiasi età e durante tutta la vita);
- sua caratterística fondamentale è la neuroplasticità (la capacità del cervello di modificare la sua struttura e funzione, a causa di esperienze anteriori che possono essere un processo di apprendistato, un trauma, una lesione, quindi il cervello è “plastico” e “malleabile”. La scoperta, abbastanza recente, sfida la credenza anteriore degli scienziati che affermavano che il cervello non cambia dopo l'infanzia. La neuro-plasticità ha luogo su individui di qualsiasi età e durante tutta la vita);
Il cervello biologico funziona come il cervello di un babbuino,
data la nostra origine biologica animale…
Siamo formati da tre livelli: Cervello biologico, Psiche, Corpo. Perfettamente sincronizzati tra di loro formando un unico organismo. Ogni cellula del corpo umano è sotto controllo del cervello
CERVELLO BIOLOGICO - PSICHE - CORPO
Computer - Programmatore - Macchina
I conflitti biologici sono conflitti arcaici ontogenetici in quanto derivano dalla nostra storia evolutiva si manifestano nella specie umana e animale nello stesso modo.
Oltre al conflitto psicologico esiste anche il conflitto biologico e entrambi influenzano la nostra vita.
Secondo Hamer è sempre un conflitto biologico che determina la malattia.
La malattia è la buona soluzione di sopravvivenza per non morire, per avere più tempo a disposizione per risolvere il conflitto.
Il conflitto porta alla malattia se è vissuto in modo drammatico, improvviso, in isolamento e non ha una risoluzione immediata.
Il conflitto porta alla malattia se è vissuto in modo drammatico, improvviso, in isolamento e non ha una risoluzione immediata.
CHOCK > CONFLITTO BIOLOGICO > MALATTIA
L’importante é risolvere il conflitto nel più breve tempo possibile, caso contrario, aumenta l’intensità e la durata della malattia.
I conflitti biologici, per il fatto di essere molto antichi, ci obbligano all'adattamento e generano l'evoluzione.
Considerare solo i conflitti psicologici, senza considerare i conflitti biologici, non ci permette di avere una visione integrale dell’essere umano, inoltre non ci consente di capire come si scatena la malattia.
Il cervello conosce solo sé stesso e la realta‘. Ci ammaliamo quando la verita' (psicologico) e la realta' ( biologico) non coincidono.
Nelle cellule del nostro cervello rimane custodita la memoria delle sequenze emotive non concluse dei nostri genitori programmando cosi' le nostre risposte automatiche.
Il ri-sentito, espresso, condiviso e sofferto, che e’ sempre rivelato attraverso la memoria, è lo strumento finale di investigazione per decodificare l'automatismo.
Sapendo come funziona il nostro cervello è possibile comprendere il programma ereditato e le sue risposte automatiche e cambiare il comportamento per agire più consapevolmente.
Il Segreto sta nel non permettere di essere usati dal nostro cervello,
ma nell’usarlo…
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